Con la Mostra di Gian Butturini

CALCUTTA, GLI ULTIMI DI MADRE TERESA




IL MONDO DEGLI ULTIMI, LE PROIEZIONI

Dopo il 40° TORINO FILM FESTIVAL, il film -nella nuova versione recentemente digitalizzata e restaurata dalla Cineteca Nazionale di Roma in collaborazione con Cinecittà- è stato proposto il 28 marzo al cinema NUOVO EDEN di Brescia alla presenza dell’attrice protagonista Mietta Albertini in ambito BERGAMO BRESCIA CAPITALE ITALIANA DELLA CULTURA. E’ stato poi proiettato il 18 aprile in collaborazione con FLAI CGIL alla Camera del Lavoro di Brescia in conclusione del corso sulla storia della CGIL, il 19 aprile all’ARCI di Gussola nel cremonese, il 4 maggio al Cinema Sereno di Brescia, il 6 maggio presso la sala Carlo Lizzani di Fondi (Latina) per ricordare Lino Capolicchio alla presenza di Francesca Golino Capolicchio.

PROSSIME PROIEZIONI

  • -8 giugno ore 20.30 al Castello di Padernello nel bresciano

  • -8 giugno ore 21.30 all’Arena Giardino di Cremona

  • -23 luglio ore 21 a Villachiara (BS), Cascina Le Vittorie, nell’ambito della XVIII edizione del Festival Filosofi lungo l’Oglio; la comunità di Villachiara è stata la principale protagonista del film.

Eventi con IL MONDO DEGLI ULTIMI sono di imminente definizione con Cineteca Milano al cinema Arlecchino, con Fondi Film Festival, con il Comune di Livorno, a Bologna e a Roma.

 

Link per info sul film www.bresciamusei.com/evento/il-mondo-degli-ultimi-2/

Filmografia di Gian Butturini

-1975 CRIMINI DI PACE documentario sulle morti bianche nei cantieri edili lombardi, contiene una intervista a Franco Basaglia, musiche di Luigi Nono (premiato al Festival di Mosca, invitato alla Biennale di Venezia)

-1976 OMAC … UN MINUTO IN PIU’ DEL PADRONE mediometraggio sulle lotte sindacali in una fabbrica metalmeccanica occupata a Brescia, musiche di Ivan Della Mea (premiato al festival di Lipsia)

-1980 IL MONDO DEGLI ULTIMI – Marziano Girelli ’49- (durata 105’) con Lino Capolicchio e Mietta Albertini, film-colossal autoprodotto ambientato nelle cascine del bresciano e del cremonese, musiche di Horacio Salinas degli Inti Illimani (premiato al festival di San Sebastian presieduto da Elio Petri, agli Incontri di Sorrento su invito di Gian Luigi Rondi riceve il plauso dei registi Lattuada e Comencini, presentato ai festival di Figueira da Foz, Lecce e Mosca, nei palinsesti RAI per iniziativa del direttore generale Franco Iseppi)

-1980 BOLOGNA ORE 10.25 STRAGE documentario girato subito dopo la strage del 2 agosto alla stazione ferroviaria con riprese sui luoghi, interviste ai feriti, al Sindaco Renato Zangheri e ai politici presenti ai funerali

-1993 mediometraggio inedito con interviste allo scultore Umberto Mastroianni nella sua casa romana e all’attore Marcello Mastroianni

-1994 intervista inedita a Franco Rotelli primo collaboratore di Franco Basaglia

-1997 FOTOGRAFO ERGO SUM (durata 57’) video intervista a cura di Renato Ghitti dove Gian Butturini si racconta

-1999 C’ERA UNA VOLTA L’OSPEDALE PSICHIATRICO mediometraggio per la Provincia di Mantova sulla nuova psichiatria di Franco Basaglia e successori

-2000 collabora con RAI Educational per la puntata dedicata a Brescia del programma LA STORIA SIAMO NOI

 




Il Film "Il Mondo degli Ultimi" di Gian Butturini con Lino Capolicchio e Mietta Albertini, nella nuova versione digitalizzata a cura della Cineteca Nazionale di Roma, può essere richiesto per le proiezioni alla nostra Associazione: archiviogianbutturini@gmail.com






 

Articolo da Il Corriere della Sera

 

Articolo da Il Resto del Carlino

 

Articolo da La Repubblica

Da un reportage inedito di Gian Butturini in zona di guerra (Bosnia 1996). Missione  umanitaria a Bugojno  per iniziativa del Comune milanese di Peschiera Borromeo

Comunicato della mostra "From London to Free Derry"

 Bologna dal 27 marzo al 30 aprile 2021 

 

 

Press release of the Exhibition "From London to Free Derry"

Bologna, from march 27 to april 30 2021 

THE EXHIBITION IS ONLINE

(with english subtitles)

 

Rassegna stampa della mostra di Milano

"SAVE THE BOOK. London by Gian Butturini"

Interview with Tiziano Butturini (english subtitles)

SAVE THE BOOK!

 

 In the foreword Martin Parr enthusiastically described it as a wonderful piece of jewellery and now the reprint of LONDON BY GIAN BUTTURINI has been withdrawn from the world market, even intended for pulping. In a special section of this site we have collected information about the book and the surreal controversy that would delete it from the history of photography.

 

The author realized it towards the end of the swinging sixties inspired by the American Beat Generation at the roots of the '68 movement. The photos are all collected and presented with a layout that amplifies their intrinsic strength to make the message stronger and more disruptive. In the viewfinder of Cancel Culture in English sauce are now finished in particular the photos depicting a black woman selling tickets for the subway and a gorilla from the zoo: the accusation is racism! Obviously, as Gian Butturini explained in his introduction, the message is the opposite. The two cages are representations of the segregations that the author captured in the London of that time marked by marginalization and alienating work reserved for immigrants. Everything has been incredibly misrepresented.

 

The Gian Butturini Association is committed to saving London. It is a battle of civilisation and freedom. They will not bend us. We will defend in every way the memory and the great cultural legacy of the author. On the basis of the current contract with the publisher, we will take over the copies of the book destined for the pulping and we will give them to those who want them for a subscription of 40 euros in favour of the new projects of the Association (digitization of the Archive, video film on Chile, reprint of the historical book on Ulster, diffusion of the available Exhibitions..).

 

We need your help ... pre-order the book by sending an email to:

archiviogianbutturini@gmail.com

THANK YOU

 

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Nella prefazione Martin Parr lo definiva entusiasticamente un gioiello meraviglioso. Adesso il reprint di LONDON BY GIAN BUTTURINI è stato ritirato dal mercato mondiale, addirittura destinato al macero. In un' apposita sezione di questo sito abbiamo raccolto le informazioni riguardo al libro e in ordine alla polemica surreale che lo vorrebbe cancellare dalla storia della fotografia.

 

L’autore lo realizzò verso la conclusione della swinging sixties ispirandosi alla Beat Generation americana alla radici del movimento del ’68. Le foto sono tutte raccolte e presentate con una impaginazione che ne amplifica la forza intrinseca per rendere il messaggio più forte e dirompente. Nel mirino della Cancel Culture in salsa inglese sono ora finite in particolare le foto che ritraggono una donna di colore che vende i biglietti della Metropolitana e un gorilla dello zoo: l’accusa è razzismo! Naturalmente, come Gian Butturini spiegava sin nella sua introduzione, il messaggio è opposto. Le due gabbie sono le rappresentazioni delle segregazioni che l’autore coglieva nella Londra di allora segnata dalle emarginazioni e dal lavoro alienante riservato agli immigrati. Tutto è stato incredibilmente travisato.

 

L’ Associazione Gian Butturini è impegnata nell’impresa di salvare London. E’ una battaglia di civiltà e libertà. Non ci piegheranno. Difenderemo in ogni modo la memoria e il grande lascito culturale dell’autore. In base al vigente contratto con l’editore rileveremo le copie del libro destinate al macero e le daremo a chi le desidera a fronte di una sottoscrizione di 40 euro a favore dei nuovi progetti della Associazione (digitalizzazione dell’Archivio, video film sul Cile, reprint dello storico libro sull’Ulster, diffusione delle Mostre disponibili..).

 

Abbiamo bisogno del tuo aiuto … prenota il libro inviando una mail a: archiviogianbutturini@gmail.com

GRAZIE  

 

Ferdinando Scianna
Ferdinando Scianna
Francesco Cito
Francesco Cito
Gianni Berengo Giardin
Gianni Berengo Giardin

Gian Butturini con gli stagisti del dipartimento di salute mentale di Trieste (2006)

fotografia di Annamaria Castellan